Organizzare un viaggio in Thailandia con i bambini (Templi, mare e città)
Organizzare un viaggio in Thailandia con i bambini si può fare, eccome!!
Quello in Thailandia è stato il primo viaggio con nostra figlia tanto distante da casa. Prima eravamo stati fuori dall’Europa solo per un viaggio in Marocco ma per un periodo di tempo più breve e con poche tappe. Quindi abbiamo impiegato molto tempo a studiare le guide e le mappe per capire quali potessero essere i luoghi più indicati per un viaggio con una bambina in Thailandia in agosto, quando il clima è molto caldo e afoso. Così abbiamo optato per un itinerario che toccasse il nord, dove il clima è più gradevole, e le isole di Koh Samui e Koh Phangan, dove la presenza del mare mitiga il caldo.
In Thailandia viaggiare con i bambini è semplice, le persone sono molto accoglienti e ci siamo sempre sentiti al sicuro. Il paese del sorriso dedica alle famiglie con bambini luoghi e persone indimenticabili. Ora non vi resta che iniziare a pianificare il vostro viaggio!!!
Budget
circa 4500 euro (2 adulti e 1 bambina)
Distanza
3600 km
giorni
22 (21 luglio - 12 agosto)
Spostamenti
Per organizzare il nostro viaggio in Thailandia in famiglia abbiamo dovuto pensare a tanti spostamenti diversi.
Partendo dal volo di andata e ritorno fino a tutti gli spostamenti interni che son stati davvero tanti: aereo, treno, traghetto, autobus e gli immancabili tuktuk
Volo A/R
Abbiamo dovuto prenotare il volo con Emirates tramite due siti differenti per trovare le tariffe più convenienti: 2 biglietti con BudgetAit.it e 1 tramite AirFinder.it. Bologna – Dubai, Dubai – Bangkok, scalo di 4 ore. Una delle migliori compagnie con cui abbiamo volato (e ne abbiamo provate tante!). Prezzo del volo: circa 630 euro a testa (i bambini pagano poco meno).
All’aeroporto di Dubai ci sono dei passeggini che possono essere presi in prestito per la durata dello scalo. Per noi è stato molto utile per far riposare Irene, dal momento che l’attesa era in orario notturno. Perfetto per un viaggio con i bambini verso la Thailandia!
Spostamenti interni in thailandia
Bangkok – Ayutthaya: treno. E’ il modo più economico e “vero” per vivere un pezzo di Thailandia che solo immergendovi nei vagoni utilizzati dai locali potrete assaporare. Per noi è stato un bel viaggio di circa 1 ora e ½ in seconda classe con ventilatori a soli 65 Bath (meno di 2 euro).
Ayuttaya – Chiang Mai: minivan condiviso per l’aeroporto di Bangkok Don Mueang (aeroporto minore, quasi solo voli interni) prenotato al desk dell’ostello e ristorante Tony’s Place, vicino al nostro albergo e alla zona frequentata dai backpackers.
Dall’aeroporto Don Mueang con un volo interno AirAsia (prenotato da casa) di un’ora e 15 minuti ci siamo spostati a Chiang Mai. Avremmo voluto fare anche questa tappa in treno ma pur muovendoci con qualche settimana di anticipo, non c’erano più posti disponibili. Ci sarebbe piaciuto far provare ad Irene l’esperienza della cuccetta e della notte in treno ma sarà per un’altra volta.
Chiang Mai – Chiang Rai: pullman pubblico. Abbiamo comprato i biglietti il giorno prima alla stazione degli autobus di Chiang Mai. Il viaggio dura circa 4 ore ma i pullman sono confortevoli, il panorama bellissimo e se poi i bambini schiacciano anche un pisolino…ancora meglio! Costo: circa 5 euro a testa.
Chiang Rai – Koh Samui: volo interno con Bangkok Airways. Ottima compagnia aerea, solo 1 ora di volo (anziché un giorno e mezzo via terra), comodo e veloce. Costo: circa 100 euro a testa, in bassa stagione si trova sicuramente a molto meno.
Koh Samui – Koh Phangan e viceversa: traghetto. Il tragitto con traghetti veloci dura 30 minuti e costa 300 Bath (9 euro). Quelli più lenti hanno una durata di viaggio di 1 ora e 30 minuti e costa 150 Bath (4,50 euro). Bella traversata, spettacolare per i bambini (anche per quelli stanchi come la nostra!).
Koh Samui – Bangkok: volo interno con Bangkok Airways, acquistato tramite Mytrip.com. Volo perfetto come all’andata. L’aeroporto di Koh Samui è quasi tutto sviluppato all’aperto, con piante tropicali e qualche gioco per i bambini. Piacevole per un viaggio in famiglia.
Trasporti locali
Noi ci siamo mossi quasi sempre in tuk tuk o autobus nelle grandi città. A Bangkok c’è la Metro, ma copre solo alcune zone. A Chiang Mai abbiamo affittato delle biciclette con il seggiolino e a Chiang Rai abbiamo prenotato un tour con guidatore per una giornata per esplorare i dintorni (ne vale la pena).
dove dormire con i bambini
Per la scelta degli alloggi ci siamo affidati a vari siti che offrono comparazioni e differenti fasce di prezzo. Sicuramente si può trovare un alloggio anche senza prenotare in anticipo, ma viaggiando con una bambina di 4 anni abbiamo preferito arrivare in Thailandia con la certezza di non dover girare delle ore per trovare da dormire. In bassa stagione i prezzi sono sicuramente meno cari, soprattutto nelle mete poco turistiche.
Gli alloggi che abbiamo apprezzato sono questi:
A Bangkok siamo tornati per la terza volta al Rambuttri Village Plaza, prenotando tramite booking.com. Si tratta di una struttura molto grande in una zona comoda, vicino a Khao San Road. Le stanze triple sono abbastanza spaziose e pulite con bagno privato. L’albergo dispone di una piscina sul tetto che con Irene è stata fondamentale per riprendersi dopo le giornate afose e stancanti in una metropoli come Bangkok.
Noi abbiamo speso 50 euro a notte colazione inclusa.
Ad Ayutthaya abbiamo alloggiato al P.U. Inn Resort. Qui abbiamo apprezzato il fatto che la struttura fosse piccola e a gestione familiare, la bella piscina, il silenzio e la vicinanza ad altri ostelli più frequentati.
Noi abbiamo speso 50 euro a notte.
A Chiang Mai siamo stati all’Uncle Bear’s home. A parte alcuni punti deboli (poca confidenza dell’inglese e scarso il servizio lavanderia), la camera era gigante, centrale, comoda con un grande bagno e una zona cucina. Buon rapporto qualità prezzo. Girando in bici abbiamo visto anche una bella zona con diverse guesthouse nel verde, vicino a Thapae Gate. Anche questa può essere una buona soluzione.
Noi abbiamo speso 29 euro a notte
A Chiang Rai abbiamo alloggiato da Baan Warabordee, consigliato dalla Lonely Planet. Effettivamente il posto è carinissimo, la guesthouse è alla fine di una stradina tranquilla (la sera un po’ buia), lontana dal traffico ma allo stesso tempo a pochi minuti a piedi dalla strada principale, dalla stazione degli autobus e dal night market. La camera tripla è pulita, non particolarmente spaziosa ma accogliente, bagno ok. La zona comune è molto carina, con tavolini e due fontane. Nella tariffa non è inclusa la colazione, ma comunque fino alle 10.00 vengono offerti gratuitamente caffè, the, pane tostato, marmellata e banane.
Noi abbiamo speso 21 euro a notte
Sull’isola di Koh Phangan siamo stati all’Haad Yao Villa. Qui i prezzi sono mediamente più alti che in località meno turistiche ma ne vale la pena. I bungalow sono belli e spaziosi, con una veranda esterna, vicinissimi alla spiaggia e alla piscina. La colazione viene servita in spiaggia, un lusso che ancora ci sogniamo la notte!
Noi abbiamo speso 60 euro a notte
A Koh Samui siamo stati nella zona di Mae Nam che non vi consigliamo. La spiaggia non è niente di che e a parte la stradina principale del villaggio non ha nulla di particolare. Comodo solo come tappa veloce per prendere il traghetto per altre isole o se avete un volo la mattina presto.
Cosa e dove mangiare
Alla base della cucina thailandese ci sono pesce, pollo, uova, riso, verdure, noodles. Non sarà difficile quindi trovare in un qualsiasi ristorante, anche in quelli più economici, dei piatti che i bambini possano gradire.
Il problema del mangiare non sarà un problema nell’organizzare un viaggio in Thailandia con bambini!
Irene si è innamorata del Pad Thai che abbiamo assaggiato un po’ ovunque. Inoltre nelle città più turistiche si trovano anche piatti occidentali. Noi in viaggio preferiamo immergerci nella vita locale anche quando mangiamo ma non sempre i bambini hanno voglia di sperimentare. Tranquilli, cari genitori, in Thailandia si va sul sicuro!!
Questi sono i posti che abbiamo più gradito!
A Bangkok ci piace mangiare a Rambuttri Soi, nella zona del nostro albergo. Anche quando noi genitori eravamo stati per la prima volta in questa città avevamo alloggiato qui e ci era rimasta nel cuore l’atmosfera che si respira. Così anche stavolta, dopo le giornate in giro per la città, ci siamo goduti questa fantastica via piena di negozietti, bancarelle, centri massaggio e ristorantini.
Ad Ayuttaya abbiamo cenato al night market. Lo scenario di bancarelle in cui si ha l’imbarazzo della scelta, di odori invitanti e cibi mai assaggiati è da provare. Adatto anche con i bambini.
A Chiang Mai abbiamo optato per diverse soluzioni. Le più interessanti sono sicuramente al night market che è enorme e ricco sia di bancarelle di abbigliamento e artigianato, sia di banchi di cibo e bevande.
Anche a Chiang Rai c’è un bellissimo night market, tranquillo ma molto frequentato. Un altro posto bellissimo per una merenda con i bambini è in CAT ‘n’ a CUP Cat Café , dove si può ordinare qualcosa da bere o da mangiare e durante il pasto si è circondati da tanti meravigliosi gatti che gironzolano e a di tanto in tanto si fermano per farsi coccolare. Tassativo rispettare alcune regole per il bene dei gattini e dei bambini!!
A Koh Phangang l’imperativo è: pasti con i piedi nella sabbia! Noi abbiamo deciso di restare quasi sempre nella spiaggia di Had Yao e provato tutti i bar e ristoranti nei pressi dello Had Yao Villas. Abbiamo sempre mangiato bene e l’atmosfera nelle sere d’agosto è impagabile.
cosa non può mancare in valigia
Le principali attrazioni in Thailandia sono luoghi legati alla religione, quindi è indispensabile avere sempre con sé una sciarpina per coprire le spalle, obbligatorio per entrare ad esempio nei templi.
Per un viaggio in Thailandia con bambini stipulate una buona assicurazione sanitaria prima di partire. Non succederà nulla di spiacevole ma siccome non si sa mai….
Gli articoli per bimbi si trovano dappertutto, in particolar modo nelle grandi città.
Il tempo può variare molto tra il nord e il sud del Paese. Quindi portate abbigliamento vario. Costume e infradito per il sud, scarpe comode e k-way per il nord.
Noi non abbiamo trovato una quantità importante di zanzare ma un repellente in valigia lo metterei.
Se prevedete una tappa al mare, portate una protezione solare altissima, qui il sole picchia e se i vostri figli (come la nostra) non vogliono mai staccarsi dalla spiaggia conviene spalmare la crema più volte al giorno.
guide
Per organizzare questo viaggio in Thailandia ci siamo affidati a due guide. Una è la Routard e l’altra la Lonely Planet.
Le abbiamo trovate abbastanza complementari e ci sono servite entrambe. Per le rotte più turistiche riportano entrambe informazioni simili, mentre per i luoghi meno battuti fanno scelte diverse quindi ci sono state utili nel consultare le proposte rispetto per esempio ai dintorni di Chiang Rai e Chiang Mai.
Questo è come abbiamo provato ad organizzare il nostro viaggio in Thailandia con i bambini. Speriamo vi sia utile
Paola
Ho portato più volte mia figlia in Thailandia ed è sempre andato tutto benissimo. L’unica difficoltà è stata farle apprezzare il cibo thai, così diverso come sapore e consistenza. Crescendo, però, ha cominciato ad apprezzare. Ora che può finalmente viaggiare sola, non vede l’ora di tornarci.
Valentina
Ti auguro di tornarci presto, anche noi abbiamo ancora tante zone da esplorare!