IL NATIONAL ELEPHANT CONSERVATION CENTRE E IL TAMAN NEGARA – MALESIA IN FAMIGLIA SECONDA TAPPA
Dopo aver esplorato una città come Kuala Lumpur, moderna ma anche profondamente legata alle tradizioni, abbiamo deciso di spostarci verso delle mete più naturalistiche. Sia la visita agli elefanti che l’esplorazione del parco nazionale, che si prestano entrambe ad una visita per famiglie con bambini, ci hanno stupito per aspetti molto diversi.
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IL NATIONAL ELEPHANT CONSERVATION CENTRE DI KUALA GANDAH
La prima meta dei nostri spostamenti è stata il National Elephnante Conservation Center di Kuala Gandah. Questo parco ha davvero molti aspetti positivi per le famiglie. Il parco ha come finalità quella di salvaguardare l’integrità della specie degli elefanti asiatici, salvandoli dallo sfruttamento dei bracconieri; questo aspetto ci ha convinti che fosse un posto adatto a noi!

L’ingresso è gratuito, il che non fa mai male! Girando all’interno del parco, che non è grandissimo quindi non c’è molto da camminare, si possono osservare gli elefanti in vari momenti della giornata. Con i bambini è un’esperienza unica ma vi garantiamo che anche noi adulti ci siamo emozionati. Acquistando dei piccoli mazzetti di canne da zucchero in vendita all’interno del parco, è possibile dare da mangiare ai cuccioli. Non avendo pagato un biglietto d’ingresso, noi abbiamo investito in questa attività che ci è piaciuta molto.


Un altro momento molto piacevole è l’osservazione degli elefanti che vengono portati a fare il bagno al fiume; all’ingresso vi verrà fornito un programma con gli orari e vi consigliamo di aspettare questo momento perché ne vale davvero la pena.
Ci ha convinti meno lo spettacolo.
Prezzi: ingresso sempre gratuito (a pagamento solo la guida ma non è obbligatoria).
Orari: dalle 10.30 alle 16.00 (ultimo ingresso alle 15.30).
COME RAGGIUNGERE IL NATIONAL ELEPHANT CONSERVATION CENTRE DI KUALA GANDAH

DOVE MANGIARE AL NATIONAL ELEPHANT CONSERVATION CENTRE DI KUALA GANDAH
Al National Elephant Conservation Centre Kuala Gandah c’è un solo piccolo negozietto con annesso “ristorantino” che a guardarlo non vi ispirerà fiducia. Ma contrariamente a quanto si pensi, il cibo è ottimo e i prezzi davvero economicissimi.
Con 25,00 MYR abbiamo pranzato in 3 con pollo e contorno buonissimo e…senza conseguenze per i nostri intestini!!
KUALA TAHAN E IL TAMAN NEGARA
In 2 ore e mezzo di auto abbiamo raggiunto Kuala Tahan, cittadina in cui fare base per visitare il Taman Negara, il parco nazionale più grande della Malesia nonché una delle più antiche foreste pluviali del mondo, risalente a circa 130 milioni di anni fa.
Il villaggio è composto da poche strade ma ha il suo fascino nella zona lungo il fiume dove sono poste alcune casette galleggianti, tutte adibite a ristoranti o ad attracchi per le barche.

IL TAMAN NEGARA
L’attrazione principale di Kuala Tahan e pressoché unica motivazione per cui i viaggiatori scelgono di alloggiare qui è naturalmente la visita al Taman Negara. Per accedere occorre attraversare il fiume (la barca ha un costo fisso a persona di 1 MYR) e recarsi alla biglietteria che si trova poco oltre la scalinata di accesso. Il permesso costa solo 1 MYR (meno di 0,30 euro). Dovrete anche pagare una licenza per la macchina fotografica, o per lo smartphone, che costa 5 MYR (poco più di 1 euro). Con un ulteriore ringgit potrete acquistare la mappa dei percorsi che vi potrà tornare utile soprattutto se avete intenzione di intraprendere più trekking.



Se viaggiate con dei bambini vi consigliamo di non programmare trekking troppo impegnativi (per cui comunque vi consigliamo di prendere una guida) perché il caldo e l’umidità si fanno sentire anche di mattina presto. Meglio optare per percorsi più brevi e godervi il Canopy Walkway che è piacevole.
Il Canopy Walkway è un percorso sopraelevato (in alcuni punti si va davvero molto in alto) dal quale potrete ammirare la natura selvaggia del parco e magari avvistare anche qualche gibbone. Il costo del passaggio sul Canopy Walkway è di 5 MYR a testa, il biglietto si può pagare all’ingresso del parco insieme ai biglietti e ai permessi per le macchine fotografiche o direttamente alla base delle passerelle. Per sicurezza vi verrà chiesto di mantenere una distanza di sicurezza tra una persona e l’altra (con i bambini chiudono un occhio) in modo da non appesantire troppo il percorso.
Prezzi: 1 MYR a testa per l’ingresso, 5 MYR per ogni macchina fotografica o smartphone.
Orari: Il parco è sempre aperto. Il Camopy Walkway apre alle 9.00 e chiude alle 15.00.


LA QUESTIONE SANGUISUGHE
Prima di partire avevamo letto diversi articoli in cui si parlava della presenza delle sanguisughe e, ammettiamo, non eravamo affatto tranquilli. Quindi abbiamo adottato dei comportamenti di massima per evitarle: pantaloni lunghi, calze lunghe sopra ai pantaloni, antizanzare spruzzato ovunque. In realtà non abbiamo visto nemmeno una sanguisuga e ci siamo resi subito conto che il pericolo nei sentieri che abbiamo percorso era praticamente nullo. Forse durante i periodi molto piovosi si rischia di più, noi ne siamo usciti sani e salvi!!!

IL VILLAGGIO BATEQ (ORANG ASLI) E LE RAPIDE
Una delle escursioni più popolari e che abbiamo provato è la visita ad un villaggio tradizionale e la discesa delle rapide. Siamo arrivati a Kuala Tahan senza una precisa idea di quello che avremmo fatto, abbiamo fatto un giretto di un paio di agenzie locali e poi abbiamo prenotato la sera per il pomeriggio successivo presso un’agenzia vicino alla guest house dove alloggiavamo (la Taman Negara Tour https://g.co/kgs/W9PMGMZ). Abbiamo pagato 216 MYR per 2 adulti e 1 bambina di 11 anni.


Abbiamo molto apprezzato i racconti della guida sulla vita e le tradizioni delle tribù che vivono nel Taman Negara anche se la spiegazione dura un’oretta ed è tutta in inglese quindi il rischio è che i bambini possano annoiarsi. Non aspettatevi però di assistere a scene autentiche di vita quotidiana del villaggio perché durante la visita (giustamente) gli abitanti dell’accampamento non si mostrano molto. Insomma, ci ha fatto piacere imparare qualcosa in più sulle tradizioni degli Orang Asli ma abbiamo avuto l’impressione (in realtà la certezza) che il percorso fosse pensato solo e unicamente per i turisti.
Il giro sulle rapide è stato carino, per nulla pericoloso né particolarmente avventuroso, ma molto molto bagnato! Se non volete che i vostri bambini si inzuppino dalla testa ai piedi avvisate la guida prima di partire.
DOVE MANGIARE A KUALA TAHAN
A Kuala Tahan ci sono diverse soluzioni per mangiare lungo il fiume con vista Parco Nazionale o nel centro del villaggio, a pochi passi. Questi sono stati i nostri posti preferiti!


Anne Restaurant
(https://maps.app.goo.gl/gHxN7De4RwCj7VTd9)
Anne Restaurant è stato il nostro posto preferito. Pur essendo molto spartano abbiamo mangiato ottimi roti canai a colazione e noodles, riso e burger per cena. Il tutto a prezzi davvero molto convenienti. Poi vedere la signora che la mattina prepara i roti canai è stato bellissimo!!

Taman Negara Floating Restaurant
(https://maps.app.goo.gl/QTGpYoBQCA4E3qr18)
La vista sul fiume al tramonto o di sera, dopo una giornata di trekking ed escursioni, è veramente rilassante. Questo ristorante offre un’ottima scelta di piatti tipici ed è specializzato nella cottura alla griglia, sia della carne (assaggiate i satay, sono divini) che di pesce. I prezzi variano in base a cosa prendete (il pesce di fiume, ad esempio, è un po’ un terno al lotto sui costi) ma sono sempre accettabili.
DOVE DORMIRE A KUALA TAHAN

Abot Guesthouse (104 euro per 2 notti) (https://www.booking.com/Share-AsJu18)
Ottima la posizione nel centro del villaggio, la camera tripla è ampia e pulita, il personale poco presente ma per una o due notti è perfetta.
Il prezzo un po’ caro ma nella media del paesino, non credo si trovi a tanto meno vista la posizione. Bagno essenziale.
COME RAGGIUNGERE IL TAMAN NEGARA
Da Kuala Lumpur o da altre località della Malesia le opzioni sono varie.
Si può prendere un bus o un treno fino a Jerantut (circa 3 ore) e da qui ci sono due alternative:
- PIU’ VELOCE: prendere un bus per Kuala Tahan (1 ora)
- PIU’ LENTA MA PIU’ AFFASCINANTE: bus o taxi fino a Kuala Tembeling e barca lungo il fiume fino ad attraccare a Kuala Tahan.
Mentre all’andata abbiamo deciso di trovare un’auto perché volevamo fare una tappa intermedia, al ritorno abbiamo optato per la seconda opzione (barca + bus). Abbiamo contattato dall’Italia via mail l’agenzia NKS Hotel & Travel (https://nkstravel.com/tour/taman-negara/). La partenza è alle 9.00 dal molo di Kuala Tahan, si arriva intorno alle 11.30 a Kuala Jembeling. Lì un furgoncino ci ha portati alla sede dell’agenzia a Jerantut per poi ripartire verso le 12.30 per Kuala Lumpur (arrivo intorno alle 16.00-16.15). Sembra faticoso ma gli spostamenti sono organizzati abbastanza bene quindi tutto il viaggio è abbastanza piacevole. Abbiamo speso 140,00 MYR a persona.
DOVE MANGIARE A JERANTUT

Restoran Sayed Mohd Aziz
(https://maps.app.goo.gl/TY9PFv1QA3TFYuTd9)
Ci è capitato di fare una sosta a Jerantut e ci siamo ritrovati in questo ristorantino super spartano con tavoli di plastica e pareti piastrellate. Ma se non fossimo stati in procinto di ripartire avremmo mangiato roti a bizzeffe. Ottimi, preparati dal cuoco sotto i nostri occhi, economicissimi (roti telur, cioè all’uovo, 2,50 MYR, roti canai 1,50 MYR). Se vi fermate a Jerantut fateci un salto e poi fateci sapere se vi è piaciuto!!!
Annalisa Trevaligie-Magazine
beh sicuramente sarei rimasta contrariata anche io riguardo lo spettacolo con gli elefanti. Forse lo fanno per attrarre ulteriormente turisti, soprattutto famiglie con bambini. Sicuramente è un luogo che visiterei proprio per permettere a mia figlia di interagire con la vita di queste meravigliose creature, e devo dire che anche i dintorni non mi dispiacciono. dobbiamo solo trovare un incastro di date per poter organizzare una visita in questa zona della Malesia.
Mimì
Spero che il National Elephnante Conservation Center di Kuala Ganda serva al recupero ed alla cura degli animali feriti o rimasti orfani. Spesso vengono passati per tali, ma nascondono secondi fini. Gli scorci naturalistici in questa parte della Malesia sono davvero bellissimi, come ben testimoniano le tue foto!
ANTONELLA
Caspita la foresta pluviale è proprio come me la immaginavo da piccola leggendo i libri di Salgari, che peraltro in Malesia non era mai stato. Un bellissimo viaggio, il tuo, che sto seguendo con molta attenzione. Sicuramente il Taman Negara è una tappa da inserire nell’itinerario e anche il Santuario degli elefanti, animali che amo particolarmente per la loro intelligenza
Valentina
E’ una tappa che non è stato facilissimo organizzare per via degli spostamenti non proprio economici ma ne è valsa la pena. Una volta tornati a casa nostra figlia ha iniziato a leggere proprio i romanzi di Salgari, per continuare a rivivere la foresta con le avventure che nasconde!
Eliana
Non ho capito se questo luogo è una sorta di “santuario” per gli elefanti (magari feriti che qui vengono curati) o semplicemente un parco dato che la presenza dello spettacolo mi lascia un po’ con l’amaro in bocca. É però sicuramente un’occasione interessante per venire a contatto con questi animali che spero siano trattati con rispetto.
Valentina
E’ un centro di cura per gli elefanti orfani o che venivano sfruttati dall’uomo con lo scopo di riabilitarli per poterli poi reimmettere nel loro habitat.Tranne che per il momento dello spettacolo abbiamo avuto una buona percezione del posto e di come venivano trattati gli elefanti ma certo, la sicurezza al 100% purtroppo non possiamo averla.