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Un viaggio in Malesia in famiglia è un’esperienza ricca di meraviglie naturali, avventure entusiasmanti e immersione in una cultura multietnica, una meta perfetta per adulti e bambini. Qui si possono esplorare città moderne come Kuala Lumpur, parchi naturali che permettono di esplorare una natura lussureggiante, spiagge di sabbia bianca e acque cristalline, safari fluviali e escursioni nella giungla.  Abbiamo trovato la Malesia una destinazione che offre il perfetto equilibrio tra relax e avventura, in un contesto sicuro e accogliente che permette alle famiglie di vivere insieme momenti indimenticabili.

Se proprio dobbiamo fare una critica, per i nostri gusti forse in alcuni aspetti è una nazione un po’ troppo occidentalizzata e in alcuni contesti se ne perde un po’ l’autenticità. Ad ogni modo in ogni tappa abbiamo trovato qualcosa che ci facesse dire “Ne è valsa la pena”!

mappa viaggio malesia

Budget

circa 5500 euro in 3

di cui
  • volo a/r per 2 adulti e una bambina € 2750
  • per dormire € 970
  • spostamenti € 500 + € 380 di voli interni
  • per il cibo e la spesa € 600
  • attrazioni e ingressi € 120
  • shopping € 120

Distanza

circa 2400 km

giorni

18 viaggio compreso
(26 luglio - 14 agosto 2024)

Le nostre tappe – in 20 giorni circa

  • Kuala Lumpur
  • National Elephant Conservation Centre Kuala Gandah
  • Kuala Tahan (Teman Negara)
  • Kuala Lumpur
  • Ipoh
  • Penang (George Town)
  • Isole Pehrentian (Besar)
  • Malacca

Documenti necessari

Per organizzare una vacanza in Malesia in famiglia

Per viaggiare in Malesia occorre avere il passaporto con almeno 6 mesi di validità residua. Assicuratevi che ci siano pagine libere per eventuali timbri di ingresso e uscita.

Per i cittadini italiani, non è necessario un visto per soggiorni turistici di fino a 90 giorni. Se si prevede di rimanere oltre i 90 giorni o per motivi diversi dal turismo (lavoro, studio, ecc.), è necessario richiedere un visto.

Dal 1 dicembre 2023 e’ necessario esibire, al proprio arrivo nel Paese, la Malaysia Digital Arrival Card (MDAC). E’ possibile presentare la domanda online, a partire da tre giorni prima dell’arrivo in Malaysia: https://imigresen-online.imi.gov.my/mdac/main

Stampate la ricevuta perché a noi l’hanno chiesta già in aeroporto in Italia.

Prima di partire consultate sempre il sito https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/MYS per aggiornamenti sui documenti e sullo stato di sicurezza del Paese

Assicurazione

Quando viaggiamo fuori dall’ Europa noi non partiamo mai senza assicurazione sanitaria e vi consigliamo di fare altrettanto, soprattutto se avete dei bambini al seguito.

Solitamente Le assicurazioni più convenienti per le famiglie sono quelle di Columbus e Coverwise, che offrono anche la copertura per i bagagli e l’opzione annullamento che può essere utile in caso di imprevisti di salute dell’ultim’ora.

sim malesia

Sim

Una volta atterrati all’aeroporto di Kuala Lumpur si rivela ormai necessario l’acquisto di una SIM per poter utilizzare internet già per prenotare i primi spostamenti. Nella hall dell’aeroporto ci sono i chioschi di diverse compagnie telefoniche. Le tariffe variano di poco ma facendo due conti per noi la più conveniente è stata Hotlink che per 29 MYR offre 40GB e chiamate locali illimitate. Per 20 giorni sono più che sufficienti, tenendo presente che quasi tutti gli alberghi hanno la wifi.

Celcom aveva una tariffa ancora più conveniente ma con soli 15Gb e chiamate a pagamento. Probabilmente ci sarebbe bastata anche questa offerta ma abbiamo preferito non rischiare. Vi consigliamo di occuparvi della questione SIM appena atterrati perché una volta arrivati in città potreste dover girare un po’ per trovarle.

spostamenti

Viaggiare in famiglia in Malesia. Come arrivarci e spostarsi in tranquillità

VOLO A/R

Questa volta abbiamo volato con Ethiad con 2 scali: Bologna – Roma, Roma – Abu Dhabi – Abu Dhabi – Kuala Lumpur e viceversa per il ritorno.

Ci siamo trovati molto bene, abbiamo trovato i voli abbastanza confortevoli. I gadget non erano molto adatti all’età di nostra figlia ma se fosse stata un po’ più piccola forse avrebbe apprezzato di più.

Per il volo interno da Penang a Kota Bahru (per poi raggiungere le Pehrentian) abbiamo optato per la compagnia low cost Firefly spendendo 1,192 MYR (circa 85 euro a testa sola andata).

Da Kota Bahru a Kuala Lumpur abbiamo scelto Malaysia Airlines spendendo circa 427 MYR (30 euro a testa).

In entrambi i casi abbiamo volato bene e le compagnie ci sono sembrate affidabili.

SPOSTAMENTI INTERNI

La Metropolitana di Kuala Lumpur

Kuala Lumpur ha una rete di mezzi della Metro molto efficiente e moderna. Per spostarsi tra le varie stazioni della città i prezzi dei biglietti cambiano e vengono calcolati in base alla stazione di partenza e quella di arrivo. I biglietti sono simili a dei gettoni e si acquistano nelle biglietterie delle singole stazioni. Per spostarci da Chinatown alle Batu Caves abbiamo speso poco più di 1 euro a testa.

Da Kuala Lumpur a Kuala Tahan

Il nostro primo spostamento fuori città è stato da Kuala Lumpur a Kuala Tahan (Taman Negara). Avendo deciso di fare tappa al National Elephant Conservation Centre di Kuala Gandah per l’andata ci siamo affidati ad un driver. Dopo aver trascorso 2 notti nelle vicinanze del parco nazionale, per il ritorno invece ci siamo affidati all’agenzia NKS (https://www.taman-negara-nks.com/) scegliendo l’opzione “boat trip” da Kuala Tahan a Kuala Tembeling Jetty e poi transfer fino a Jerantut per proseguire da Jerantut a Kuala Lumpur in pullman. Abbiamo speso 140 MUR a testa, i trasferimenti erano organizzati abbastanza bene, le pause tra uno spostamento e l’altro non troppo lunghe.

Treni in Malesia

La rete ferroviaria della Malesia è una buona opzione per esplorare il Paese, soprattutto per chi preferisce viaggiare via terra e ammirare i paesaggi. I biglietti possono essere acquistati online o presso le stazioni; noi vi consigliamo di acquistarli con un certo anticipo, soprattutto se volete viaggiare in alta stagione. Il sito ufficiale di biglietteria online è https://www.ktmb.com.my/.

 Ecco cosa sapere sui treni in Malesia:

1. Kereta Api Tanah Melayu (KTM)

  • KTM è il principale operatore ferroviario della Malesia e gestisce i treni a lunga percorrenza e alcuni servizi locali.
  • La West Coast Line collega importanti città come Kuala Lumpur, Penang (Butterworth) e Singapore, offrendo una tratta panoramica e confortevole.
  • La East Coast Line, conosciuta anche come “Jungle Railway,” attraversa paesaggi lussureggianti lungo la costa est. È particolarmente suggestiva e collega Gemas a Tumpat, passando per foreste tropicali e villaggi rurali.

2. ETS (Electric Train Service)

  • L’ETS è il servizio di treni ad alta velocità di KTM, che copre principalmente la costa ovest della penisola malese.
  • Collega città come Kuala Lumpur, Ipoh e Butterworth (Penang) e arriva fino a Padang Besar, al confine con la Thailandia.
  • È un’opzione comoda e rapida per spostarsi da una città all’altra, con tempi di viaggio relativamente brevi e servizi moderni a bordo.

3. Treni Internazionali

  • Kuala Lumpur – Bangkok: Un viaggio che può essere fatto via treno con un cambio a Padang Besar (al confine tra Malesia e Thailandia).
  • Kuala Lumpur – Singapore: Attualmente non esiste più un treno diretto, ma si può arrivare a Johor Bahru e proseguire per Singapore con un breve tragitto.

Noi abbiamo viaggiato in treno da Ipoh a Butterworth (la stazione più vicina a Penang) con un KTM Platinum impiegando meno di 2 ore. Il treno era molto confortevole, sicuramente più dei treni italiani, con poltrone spaziose e grandi finestrini. Abbiamo speso circa 8 euro a testa.

Pullman in Malesia

Un altro modo comodo per spostarsi in Malesia è il pullman. Sono una delle opzioni più popolari e convenienti per viaggiare all’interno del Paese. Sono sicuri, economici e ben organizzati, offrendo collegamenti capillari tra le principali città e le località turistiche. Variano da quelli standard a opzioni di lusso e le compagnie che offrono questo servizio sono molte.

Abbiamo avuto due esperienze (in realtà una l’abbiamo mancata). Dall’aeroporto di Kuala Lumpur non avevamo prenotato in anticipo i biglietti per Malacca e non siamo riusciti a trovare posto. Dopo una litigata con la bigliettaia che prima ci ha fatto pagare e poi si è resa conto che gli ultimi posti erano stati assegnati ad altri passeggeri (grrrrr…), abbiamo rinunciato e preso un Grab spendendo un po’ di più ma risparmiando più di un’ora di attesa.

La seconda esperienza è stata sicuramente più serena! Abbiamo prenotato online la mattina i biglietti per il pullman del primo pomeriggio (dal sito https://www.redbus.my/, stesso prezzo che se avessimo acquistato in stazione), con la tranquillità di non rimanere a piedi e ripetere il fastidioso inconveniente dell’andata. Tutto ok, abbiamo speso 6,50 euro a testa e il viaggio è stato molto comodo e puntuale.

Drivers e tuk tuk

Per gli spostamenti in città abbiamo utilizzato sempre l’app Grab. I prezzi sono sempre molto contenuti, a volte davvero ridicoli ( 1-2 euro, di più per spostarsi fuori dalle città). Conviene scaricare l’app appena arrivati in aeroporto.

Purtroppo i tuk tuk in Malesia non esistono. Ci eravamo così affezionati a questi mezzi nei nostri viaggi precedenti che scoprirlo è stato una vera delusione!

metropolitana kuala lumpur - malesia
gita sul fiume al teman negara - malesia
attrazione turistica Malakka - Malesia

Dove dormire

Questi sono gli alloggi in cui ci siamo trovati bene. Il consiglio che ci sentiamo di dare è di valutare molto molto attentamente le accomodation che prenotate per evitare brutte esperienze.

Noi ad esempio non ci siamo trovati benissimo in tre alloggi a Ella, Sigiriya e Nilaveli (che preferiamo non nominare ma che se volete sapere potete chiederci scrivendoci), in uno dei quali abbiamo condiviso la notte con un topo e dopo averlo scoperto siamo scappati a gambe levate…insomma leggete bene le recensioni e se viaggiate in bassa stagione magari scegliete le camere direttamente in loco.

Kuala Lumpur

D Loft Hotel (61 euro per 2 notti) (https://www.booking.com/Share-teKnlQX)

La posizione è perfetta, accanto a Jln Petaling e alla stazione della metro. Ci è piaciuta la possibilità di fare uno spuntino gratuitamente la mattina. Le camere sono essenziali ma visto il prezzo vanno più che bene. Lo staff un po’ confuso ma ci si adatta.

Santa Grand Classic Kuala Lumpur Chinatown (64 euro per una notte) (https://www.booking.com/hotel/my/santa-grand-central-market.it.html)

Questo albergo è di un livello decisamente medio-alto. Le camere sono spaziose e ben arredate, i letti comodi e il bagno spazioso e moderno. La piscina sul tetto non è grandissima ma coi bambini è utilissima. Vale il prezzo. Non ci è piaciuto il Central Market, decisamente meglio Jln Petaling.

Kuala Tahan

Abot Guesthouse (104 euro per 2 notti) (https://www.booking.com/Share-AsJu18)

Ottima la posizione nel centro del villaggio, la camera è ampia e pulita, il personale poco presente ma per una o due notti è perfetta. Il prezzo un po’ caro ma nella media del paesino, non credo si trovi a tanto meno vista la posizione. Bagno essenziale.

Ipoh

Home Fairy 1 @ Majestic Ipoh (109 euro per 3 notti) (https://www.agoda.com/it-it/promo-home-fairy-majestic-ipoh-3-bedrooms/hotel/ipoh-my.html?cid=1844104&ds=A%2B70Mpdz6PWjc7ts)

 

A Ipoh abbiamo optato per un appartamento e la scelta si è rivelata vincente. L’appartamento ha 3 camere da letto, un salotto ampio con cucina e un bagno. La piscina del condominio è molto bella, con una piscina più piccola dedicata ai bambini piccoli e una vasca grande in cui si riesce a nuotare. La posizione è abbastanza comoda, un po’ decentrata ma non aspettatevi granchè dal centro di Ipoh. Vicina ad un night market.

George Town

Neo + Penang (120 euro per 2 notti) ( https://www.booking.com/Share-r8kYw5)

La camera è moderna e accogliente, molto spaziosa e con una bella vista. Bagno comodo e doccia ampia. La piscina sul tetto è un ottimo servizio. Lo staff è sempre attento e professionale. Super promosso! Non in centro storico ma si raggiunge con poco più di un euro con Grab. Molto silenzioso.

Besar Perhentian

The Barat Perhentian (circa 100 euro a notte) (https://baratperhentian.com/)

Il Barat è caro, non c’è che dire, la presenza massiccia di turisti italiani a volte non dà la sensazione di essere così lontano da casa ma le stanze sono confortevoli ed è comodo per visitare la spiaggia del PIR a piedi. Ci sono 3 ristoranti molto vicini. Noleggio delle attrezzature per fare snorkeling e taxi boat a portata di mano. Per la lavanderia andate al Mama Chalet, di fianco, dove i prezzi sono convenienti.

Malacca

The Sterling Boutique Hotel (circa 50 euro a notte) (https://www.agoda.com/it-it/the-sterling-boutique-hotel/hotel/malacca-my.html?cid=1844104&ds=SO6wNtzAe%2BZn9BxA)

 

Questo hotel dal sapore coloniale è una soluzione molto comoda perché molto vicino al centro storico e a Jonker street ma in una posizione tranquilla. Camera grande, letti comodi, bagno decoroso. Ottimo il servizio di prestito di ombrelli che a noi ha fatto molto comodo!

Cosa non può mancare in valigia

Le maschere e i boccagli si possono affittare ma noi abbiamo deciso di portarle da casa e di noleggiare solo le pinne.

Portate una crema solare 50+, il sole picchia!!! Anche un cappellino e una maglietta anti UV possono rivelarsi molto utili se avete intenzione di trascorrere delle giornate in spiaggia o a fare snorkeling.

Portate una farmacia essenziale, soprattutto se viaggiate con dei bambini. Rivolgetevi al pediatra per avere dei consigli. Noi abbiamo portato paracetamolo, qualche antinfiammatorio, antibiotico, fermenti lattici, sali minerali, termometro, cerotti, pomata antistaminica.

Mettete in valigia dei K-way, quando piove (non spesso) sono indispensabili. Se come noi viaggiate zaino in spalla può essere utile anche un coprizaino impermeabile.

Se viaggiate in famiglia, in base all’età dei vostri bambini portate dei libri, dei giochi e degli intrattenimenti per i momenti di pausa o di attesa.

Meglio disinfettare spesso le mani: portate un gel Amuchina o almeno delle salviette detergenti.

guide

Come sempre, anche per questo viaggio abbiamo acquistato la Lonely Planet. Ci siamo trovati piuttosto bene, meglio che in altri viaggi. I prezzi non sono sempre aggiornatissimi ma è una buona base di partenza per farsi un’idea dei luoghi che si stanno per visitare.

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