Dopo esser stati a Mont Saint Michele, lungo la strada verso la nuova camera per stasera, abbiamo deciso di fermarci a Cancale per un apertivo a base di ostriche.
Abbiamo letto ( Vale ha letto consultando la mappa e leggendo la guida la mattina stessa facendo colazione) che essendo zona di coltivazione di ostriche, al porto le si può gustare a prezzi accettabili.
Arrivati al porto, nonostante il freddo pungente andiamo dalle tante bancarelle, prima di tutto per curiosare…
Ogni postazione propone ostriche di diverse dimensioni, piccole o grandi disposte in un vassoio e una fetta di limone.
Dalla banchina del porto si vedono spuntare dal mare i pali della coltivazione delle ostriche, che col passare del tempo, vista la marea scompaiono alla vista.
Questo ci fa capire quanto le ostriche di Cancale che stiamo per mangiare siano fresche!!
Alla fine tentati dall’occasione prendiamo un set di 12 ostriche di medie dimensioni a … 8 euro se non sbaglio.
Da gustare rigorosamente con limone, all’aperto (nonostante il freddo) e …. buttando i gusci vuoti …sul mare di gusci bianchi già presente.
Solo dopo, mentre rientravamo abbiamo scoperto un altro furgoncino che vendeva del vino bianco al bicchiere, peccato. ci stava!
Non propriamente una degustazione adatta al palato dei più piccoli (Irene però un’ostrica l’ha assaggiata) ma un luogo indimenticabile in cui speriamo di tornare. La prossima volta prendiamo 2 vassoi, giuro!!!
Esperienza bella e interessante!!
